È ufficiale: a stretta maggioranza, ma maggioranza ugualmente, il Senato americano ha votato a favore di una legge che permette ai fornitori di servizi internet di raccogliere e vendere i dati di navigazione dei loro utenti. Una volta che il Presidente degli Stati Uniti d’America firmerà la legge, le compagnie telefoniche o comunque gli ISP (Internet Service Providers) potranno vendere i dati di navigazione degli utenti a fini pubblicitari.
Nonostante le proteste di tutti i deputati democratici, la proposta repubblicana è passata e ora sta tutto in una firma del Presidente. La Casa Bianca ha già diramato una nota in cui approva questa legge, quindi le speranze che Donald Trump metta il veto sono davvero risibili.
Il ragionamento alla base di questa legge è che non è compito della Federal Communications Commission stabilire regolamenti sulla privacy di un mercato, ma della Federal Trade Commission. Se anche volessimo accettare questo ragionamento, rimane il fatto che alla FTC è vietato legiferare su compagnie telefoniche e ISP. Il che significa che al momento c’è un vuoto normativo a vantaggio di questi ultimi e completamente a sfavore degli utenti e della loro privacy.