È una storia che abbiamo sentito molte volte: stiamo troppo dietro al cellulare, non stiamo attenti, non stiamo abbastanza nel presente per rimanere concentrati sulla nostra vita virtuale. Per quanto sia sicuramente una situazione che si ripropone molto spesso, è un problema che è possibile arginare, se non risolvere, partendo da noi stessi. E senza neanche impiegare una di quelle app che disabilitano lo schermo per un determinato periodo di tempo.
Notifiche smartphone: lo stai facendo sbagliato
Vi è successo, ci possiamo giurare. Installate una nuova app, molto bella, molto utile, e la prima cosa che vi chiede è il permesso di inviarvi delle notifiche. Il problema è che se le notifiche di un’app possono essere efficaci e comode, essere avvisati di qualsiasi cosa da una dozzina o più di applicazioni inizia a esser fastidioso; figuriamoci da più app ancora.
La prossima volta che installate un’app, pensateci due volte prima di dire sì alla richiesta di inviarvi notifiche. Poi fate un ripasso di tutte quelle che avete già installato e, caso per caso, disabilitate le notifiche a meno che non siano davvero necessarie. Sapere che a qualcuno è piaciuta la vostra ultima foto su Instagram è una cosa che può aspettare, no? Diversamente, un avviso di emergenza per il servizio di trasporto urbano dovrebbe essere lasciato passare.
Le app dei social network più importanti ci permettono un controllo abbastanza granulare su quello che vogliamo ricevere. Vediamole una a una.
Notifiche smartphone: Twitter
Per scegliere esattamente cosa permettere a Twitter di dirvi, andate sul vostro profilo e toccate l’icona con l’ingranaggio, scegliendo Impostazioni e privacy. Toccate “Notifiche” e poi “Notifiche Push”. Divertitevi a scegliere quello che volete ricevere.
Su Android, toccate la vostra foto profilo, scendete a impostazioni e privacy, da lì scegliete Notifiche. Toccate “Notifiche Push” e scegliete esattamente cosa volete vedere.
Notifiche smartphone: Facebook
Facebook organizza le notifiche sulla base del dispositivo (Facebook su browser, notifiche email, cellulare, eccetera) e per categorie come compleanni o le attività degli amici.
Toccate l’icona con le tre righe, che vi fa accedere al vostro profilo. Scendete fino a trovare Impostazioni: toccatela e poi toccate Impostazioni dell’account. Da lì trovate le Notifiche: sbizzarritevi e togliete tutto quello che pensate non vi interessi.
Su Android, toccate la stessa icona con le tre righe per accedere al vostro profilo; scendete fino a trovare Impostazioni dell’applicazione, toccate poi Notifiche e lasciate libera la vostra crudeltà nell’eliminare le notifiche che non volete.
Notifiche smartphone: Instagram
Su iOS, una volta lanciato Instagram, andate sul vostro profilo e cliccate sulla rotellina dell’ingranaggio. Scendete fino alla sezione Impostazioni e toccate “Impostazioni delle notifiche push”: selezionate soltanto le notifiche che volete ricevere e mettete “No” a tutto il resto.
Su Android dovete andare sul vostro profilo, toccare l’icona con i tre puntini in verticale, andare alla voce Impostazioni e toccare Notifiche push: qui potrete disattivare la notifica per tutti i mi piace che ricevete :)
Notifiche smartphone: bloccare tutto
L’opzione più drastica è ovviamente bloccare qualsiasi notifica. Sia iOS che Android hanno delle impostazioni per disabilitare in massa le notifiche. In questo modo però perderete sicuramente le notifiche importanti e necessarie.
Inoltre potete approfittare delle modalità “Non disturbare” presente sia su Android che iOS per impedire di essere disturbati in determinati momenti: durante una riunione o una cena, oppure durante la notte. Le notifiche verranno silenziate e per vedere gli avvisi dovrete attivamente accendere lo schermo per controllare. La cosa positiva è che se uno dei vostri contatti preferiti vi chiama più di una volta, probabilmente per un’emergenza, il sistema riconosce l’urgenza e lascia passare la chiamata. Forse, la via di mezzo migliore.