Autenticazione in due passaggi: come salvaguardare la privacy e dove attivarla

In questi giorni abbiamo sentito molto parlare di autenticazione in due passaggi: WhatsApp l’ha introdotta in questi giorni con il suo ultimo aggiornamento. Perché l’autenticazione in due passaggi è diventata così importante? Il motivo è semplice: fornendo un ulteriore livello di sicurezza, protegge i vostri account da hacker, ma anche da “spioni” che vi circondano nella vita quotidiana. Chi vi osserva potrebbe aver indovinato la vostra password, utilizzandola senza che voi lo sappiate, ma ora esiste il modo di proteggervi ulteriormente. Quando attivate la verifica in due passaggi vi verrà chiesto di inserire sia una password che un codice che vi arriverà o via email o tramite SMS.

WhatsApp, ad esempio, vi chiede di inserire un codice numerico e una email: quest’ultima vi servirà nel caso in cui dimentichiate il codice numerico che, invece, vi verrà chiesto ogni tot per verificare che siate davvero voi ad utilizzare l’app. Dovete andare in Impostazioni > Account > Verifica in due passaggi.

Al momento, la verifica in due passaggi è supportata dai seguenti siti e servizi:

  • Paypal: vi viene inviato un codice a 6 cifre via SMS, quindi inserite il numero di telefono corretto, ogni volta che cercate di entrare sul vostro account da un nuovo dispositivo o PC.
  • Google/Gmail: se cerchiamo di entrare nel nostro account Google da un nuovo dispositivo ci viene inviato un codice da 6 cifre via SMS. È possibile salvare un dispositivo per 30 giorni, al termine dei quali ci verrà chiesto nuovamente il codice. Potete attivare la verifica da questo link.
  • Apple: ad ogni login su nuova macchina riceviamo una notifica Find My iPhone o un codice di autenticazione a 4 cifre via SMS. Per attivare l’opzione, date un’occhiata qui.
  • Facebook: l’opzione su Facebook si trova in Impostazioni > Protezione > Approvazione degli accessi > Autenticazione in due fattori. Se attivata, invia un codice di sei cifre via SMS ad ogni tentativo di log da un dispositivo non conosciuto. L’app Facebook ha anche una funzione chiamata “Generatore di codici” che vi mostra direttamente i numeri da inserire per accedere.
  • Twitter: Anche Twitter invia un codice da sei cifre via SMS e per attivarlo dovete andare in Account > Sicurezza > mettete la spunta su Verifica richieste d’accesso.
  • WordPress: l’autenticazione a due fattori di WordPress funziona tramite l’app Google Authenticator per Android, iOS e BlackBerry.
  • LinkedIn: Anche qui, dalle impostazioni del nostro account, possiamo attivare l’opzione che ci invierà un codice a sei cifre via SMS.
  • Dropbox: Abilitando l’opzione, riceviamo un codice a sei cifre per ogni accesso su nuovo dispositivo. Qui le info per attivarlo.
  • Account Microsoft: ad ogni tentativo di login da nuovo dispositivo riceviamo un codice a 7 cifre via SMS o email.

Per essere più sicuri che mai fate attenzione alle vostre password: non utilizzate parole che possono essere facilmente intuite da chi vi conosce, usate maiuscole, minuscole e numeri.

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