Recensione di Apptivo

Chiunque crei nuovi software CRM si deve porre una domanda e darsi una risposta: perché l’utente non dovrebbe scegliere Salesforce? Con un concorrente così potente, conosciuto e largamente utilizzato, è difficile darsi una risposta convincente. Apptivo ci è riuscito. Se la risposta risulta abbastanza persuasiva da convincere un’azienda a rinunciare ad un servizio solido e largamente testato per uno meno noto dipenderà dal servizio stesso.

Apptivo offre una buona quantità di funzionalità. Gli utenti possono catturare lead sul web, creare mailing list e aprire efficaci canali di comunicazione che convertiranno i contatti in acquirenti. Inoltre è possibile riesaminare le attività programmate, inviare fatture, creare progetti e gestire elenchi di contatti. È inoltre possibile utilizzare i trigger per impostare regole personalizzate di automazione del flusso di lavoro, rendendo il processo di conversione e di comunicazione più semplice e più veloce.

Apptivo introduce attraverso un calendario settimanale, ma sulla sinistra della pagina troviamo una lista di aree che vi porta nelle sezioni task, coda di lavoro, email, note e altre funzionalità. Le feature più notevole di Apptivo, tanto da renderla una soluzione attraente tanto quanto Salesforce, è la sua flessibilità. Il servizio permette di estendere le funzioni originalmente previste tramite app integrabili e ciò avvantaggia le aziende con le più disparate necessità. Le aziende che non vogliono utilizzare un sistema separato di gestione delle vendite, ad esempio, può aggiungere su Apptivo l’app dedicata. Le aziende che vogliono creare una sequenza tramite la quale spostare i lead possono trovare un’applicazione che permette di mantenere il controllo dell’intero processo senza lasciare Apptivo.

Farete fatica a trovare un’app o una funzionalità per Apptivo che non esista anche per Salesforce, ma allo stesso tempo faticherete a trovare una combinazione di app e funzionalità che troverete altrettanto utili sulle piattaforme concorrenti.È la flessibilità di Apptivo, più che la gamma di funzionalità, a rendere il servizio così degno di nota. Purtroppo, però, Apptivo diviene meno flessibile quando si tratta di importare dati da altri programmi. Se avete già un altro software che gestisce le fatture potreste trovare più semplice continuare ad utilizzarlo che importarne i dati in Apptivo.

Oltre alla flessibilità Apptivo ha un altro punto a favore: il prezzo. La piattaforma offre un piano gratuito per iniziare che può essere utilizzato solo da tre utenti ed è molto limitato: offre solo 500MB di storage e permette solo ricerca avanzata e report. In pratica, è semplicemente una sorta di demo per capire se Apptivo fa per voi. Il piano Premium costa 10$/utente al mese ($8.33 se scegliete il piano annuale) con due mesi di prova gratuita e una vasta quantità di funzionalità disponibili. Lo storage è di 3GB per utente, con possibilità di 2.000 chiamate API per utente al giorno e possibilità di inviare 1.000 email per utente al mese. Un’offerta niente male.

Il piano Ultimate costa $25/utente al mese (oppure $20.83 col piano annuale) e porta lo storage per persona a 10GB, 20.000 chiamate API per utente al giorno e 3.000 email per utente al mese. Per un piano Enterprise bisogna richiedere un preventivo.

Apptivo è web based, funziona su FireFox, Chrome, Safari e Internet Explorer. La versione mobile è disponibile per Android e iOS.