Per amor di chiarezza è meglio risolvere subito un dubbio lessicale. Per “text editor” non intendiamo programmi che permettono di lavorare professionalmente su un testo non formattato, che chiameremo “word processor”. Qui recensiamo i programmi che gli sviluppatori e i designer utilizzano per svolgere il loro lavoro, programmare altro software o costruire web app o siti web.
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Tutto il codice che compone i siti, le applicazioni che usiamo sul nostro smartphone, i sistemi operativi che gestiscono le operazioni finanziarie: tutto ciò che di informatico usiamo nella vita comune è, in essenza, del testo. Pertanto con l’aumentare della complessità del software negli anni sono aumentate anche le capacità degli strumenti, portando sul mercato IDE (integrated development environment, cioè applicazioni talmente complesse da permettere appunto la creazione di applicazioni stratificate. Oggi esistono molti tipi di text editor, dai più minimalistici nell’approccio e nelle funzionalità (chi ha un blog e deve ogni tanto modificare qualche cosa per caricarla su WordPress non ha bisogno di un software troppo complesso), a quelli in grado di creare siti complessi e con molte funzioni. Con l’esplosione di smartphone e tablet, poi, poter intervenire su una pagina che funziona male anche mentre si è sul treno per andare in vacanza è diventato fondamentale. (Eviteremo in questa sede di commentare quanto questo modo di lavorare sia poco sano e porti a seri problemi.)
Praticamente tutti i text editor sul mercato oggi aiutano la scrittura del codice attraverso una serie di colori per evidenziare in maniera diversa le diverse parti di un documento. Alcuni aiutano l’utente anticipando le sue mosse, per esempio chiudendo automaticamente parentesi o altri marcatori. I migliori strumenti per lo sviluppo poi includono anche la possibilità di controllare il codice, effettuando un debugging più o meno preciso – e in questi casi, anche un controllo superficiale alla ricerca di stupidi refusi può essere una salvezza.
Ovviamente il supporto per mobile è qualcosa che a oggi è molto limitato, perché per quanto possano essere grandi i tablet moderni, parte del loro schermo verrà comunque usato per la tastiera virtuale. In questo senso probabilmente molte app per Android o iOS permettono soltanto la modifica veloce o la correzione di codice già scritto, ed è giusto così.
Infine, dipende tutto dalle dimensioni del vostro progetto. Un sito di una sola pagina che mostri il vostro portfolio è una cosa gestibile con un text editor gratuito e con relativamente poche funzionalità. Se dovete sviluppare applicazioni per ambiti professionali forse è il caso di utilizzare addirittura strumenti più complessi.
1 Atom
Mentre molti text editor come Notepad++ sembrino essere partiti come editor di testo semplice e poi abbiano aggiunto funzioni che potessero essere utili agli sviluppatori, Atom sembra essere nato tentendo a mente proprio gli sviluppatori.
2 Coda
Coda è il prodotto dell’intenzione di creare qualcosa di più semplice possibile, a cui però vengono aggiunte tutte le funzionalità necessarie a rendere più semplice il lavoro.
3 Brackets
Lanciato alla fine del 2014, Brackets è un editor di testo piuttosto leggero creato da Adobe. Mentre altri text editor provano a soddisfare le più disparate esigenze degli sviluppatori, Brackets si rivolge direttamente a web designer e sviluppatori front-end. Gli strumenti visivi sono integrati nell'editor e il software è pensato per rendere semplice il design direttamente nel browser.
4 Sublime Text
Considerando la quantità di concorrenti, Sublime Text se l’è cavata bene: è stato votato come il più diffuso ambiente di sviluppo nel sondaggio per programmatori di Stack Overflow. Lo aiuta la longevità (esiste dal 2007), ma anche per un gran numero di funzionalità utili e creative che sono preinstallate.
5 DroidEdit Pro
Può succedere a chiunque. Seduti sull’autobus quando vi viene l’idea del secolo, quell’idea incredibile e perfetta per creare un nuovo gioco, il successore di Angry Birds magari. Così tirate immediatamente fuori il telefono, aprite un’app e prima di essere arrivati a destinazione avete già scritto quasi tutto il codice.
6 BBEdit
BBEdit 11 è l’ultima versione di un text editor che ha servito alla grande sviluppatori e scrittori su Mac dal lontano 1992.
7 Code Writer
Vedere un text editor che assomiglia a un passato recente che Microsoft stessa vorrebbe dimenticare potrebbe essere una sorpresa, ma è quello che hanno fatto i ragazzi di ActiPro, i creatori di Code Writer.
8 Notepad++
Uno degli slogan che Notepad++ utilizza per promuoversi riguarda una feature che pochi software includono: ottimizzando il maggior numero di routine possibili, secondo gli sviluppatori Notepad++ sta cercando di ridurre le emissioni di anidride carbonica nel mondo. Ciò avviene perché il software richiede meno potenza alla CPU e il computer può ridurre il consumo di energia elettrica richiesta.
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