Quando ho deciso di affrontare e recensire varie piattaforme per la creazione delle landing page mi sono rivolta principalmente ai commenti sui forum scritti da utenti che le hanno provate in prima persona. Ho quindi scelto i servizi più raccomandati dal pubblico utilizzatore, evitando quindi pareri potenzialmente distorti dalla pubblicità. Ho così realizzato che davvero pochi utenti consigliano il landing page builder offerto dal colosso HubSpot. Impossibile non farsi due domande, ma testando la piattaforma mi sono fatta un’idea del perché ciò accada.
Il primo appunto riguarda il prezzo esorbitante di HubSpot, ovviamente commisurato al pubblico a cui si rivolge: il piano “basic”, il più economico, costa a partire da 200 dollari al mese con una “tassa di iscrizione” al servizio pari a 600 dollari. Quest’ultima si paga solo una volta. Vanno considerati anche i costi per eventuali add-on, offerti a partire da 100 dollari al mese. Come avrete intuito, HubSpot si rivolge alle grandi imprese, alle importanti agenzie di marketing, alle realtà in cerca di uno strumento potente e affidabile per gestire l’inbound marketing.
C’è un’altra ragione, non meno importante, per la quale HubSpot non sembra molto consigliato e riguarda la semplicità di utilizzo: nonostante le apparenze e il design curato, l’interfaccia per la creazione delle landing page appare piuttosto intricata e molto poco intuitiva. Partiamo dal principio: HubSpot è un CRM che offre un ampio set di features. L’HubSpot Marketing Software aiuta le grosse imprese a far crescere la lista di contatti, integrando strumenti di analisi per l’email marketing e un sistema di segmentazione diretto delle liste. La piattaforma utilizza un sistema di funnel marketing che consente di creare, gestire e inviare email marketing. Non è richiesta la conoscenza di codici di programmazione. Un simile contenitore non poteva non includere un landing page builder come ulteriore strumento per conquistare nuovi clienti. Un breve tour gratuito mostra tutti i punti di forza dell’editor, a seguito del quale ci si può iscrivere al periodo di prova gratuito di 30 giorni. Proprio perché HubSpot si rivolge ad un pubblico specifico, al momento dell’iscrizione richiede un buon numero di informazioni sul vostro business e sulla vostra posizione all’interno dell’azienda.
Giunti alla dashboard trovate tutti gli strumenti integrati che HubSpot vi permette di sfruttare. Oltre all’editor per le landing page, la piattaforma mette a disposizione anche un template builder: è possibile creare design perfetti per email, blog, siti e landing page stesse. Non possono mancare il file manager e un editor per la creazione di form e call to action. Cliccando sull’opzione “Create a New Landing Page” è possibile selezionare un template tra quelli gratuitamente inclusi nel pacchetto: sono solo una ventina, sono piuttosto rigidi e dal design fin troppo minimale. Se cercate qualcosa di più elaborato (e costoso) potete visionare l’offerta nel Template Marketplace.
Una volta scelto il template di nostro interesse, ci ritroviamo nell’editor drag and drop. Dall’aspetto chiaro e pulito, offre una barra laterale sinistra tramite la quale possiamo editare i blocchi della pagina, ottimizzarla o vederne un’anteprima. L’opzione anteprima permette di controllare come si vedrà la landing page da noi editata su smartphone, tablet, laptop e via dicendo. L’ottimizzazione, invece, consente l’utilizzo di keyword per un miglior posizionamento della pagina sui motori di ricerca.
L’editor offre molti strumenti di personalizzazione della pagina, ma altrettante sono le restrizioni imposte: non è possibile modificare il codice del template, né eliminare blocchi di elementi già presenti in origine. In parole povere, una volta scelto il template è possibile solo aggiungere nuovi elementi (testo, colori, immagini, blocchi). Se cercate flessibilità e volete cimentarvi con design sperimentali non potete partire dai template già pronti, ma dovrete crearne uno da zero con l’apposito builder.
L’editor ha quello che, a mio parere, è un difetto piuttosto snervante: sposta continuamente la nostra posizione sulla pagina in fase di editing, muovendosi di blocco in blocco, man mano che spostiamo il mouse sugli elementi della barra delle opzioni. La nostra visuale sul template scorre quindi molto velocemente mentre cerchiamo ciò che ci serve. Può essere utile una volta che abbiamo preso confidenza e sappiamo dove trovare le opzioni di nostro interesse, ma ai primi tentativi deconcentra e confonde.
Invece è molto utile l’opzione “Review Versions” che permette di tornare ad un salvataggio precedente nel caso in cui non ci soddisfi una modifica apportata.
Completate le modifiche alla landing page, è possibile pubblicarla. Tramite la dashboard possiamo monitorare le performance della nostra pagina, integrando Google Analytics o servizi concorrenti.
Purtroppo l’A/B testing, fondamentale per perfezionare la nostra landing page in base alle reazioni del pubblico, è disponibile solo con il pacchetto Enterprise. Anche in questo caso, però, il test in real time è limitato a sole due varianti.
Il supporto clienti è disponibile via telefono e ticket. Come anticipavo, le fasce di prezzo per l’abbonamento ai servizi di HubSpot sono state concepite per le grandi imprese:
- Basic plan: a partire da $200 al mese da pagarsi con abbonamento annuale, più $600 di tassa unica d’iscrizione. Il piano impone il limite dei 100 contatti (ogni 100 contatti ulteriori andranno pagati $100). Sono inclusi i tool Content Marketing, Email Marketing, Social Media e Analytics.
- Pro Plan: a partire da $800 al mese da pagarsi con abbonamento annuale, più $3,000 di tassa unica d’iscrizione. Il piano impone il limite dei 1.000 contatti, sforando il quale si pagano $50 ogni 1.000 contatti addizionali. A livello di strumenti offerti troviamo tutti i tool già inclusi nel piano Basic, più l’integrazione con Salesforce e i tool Marketing Automation e Smart Content.
- Enterprise Plan: a partire da $2,400 al mese da pagarsi con abbonamento annuale, più $5,000 di tassa unica d’iscrizione. Il piano impone il limite dei 10.000 contatti, oltre i quali andranno pagati $10 per 1.000 contatti addizionali. Troviamo inclusi tutti i tool offerti nei piani precedenti, ma in più è possibile utilizzare le funzionalità A/B Testing, Predictive Lead Scoring, e Advanced Reporting.
È possibile effettuare una prova gratuita della piattaforma per 30 giorni. Non è richiesta carta di credito.
Conclusioni
HubSpot è certamente un colosso nel settore del marketing online: offre una piattaforma completa di tool avanzati orientati alle grandi aziende. I piani di abbonamento sono particolarmente costosi, l’editor per la creazione delle landing page non è intuitivo ed è poco flessibile. Se siete interessati alla sola creazione di landing page esistono soluzioni con un miglior rapporto qualità/prezzo.
Usabilità: 6.5 /10 | Velocità: 7 /10 | Funzioni: 7.5 /10 | Supporto: 6.5 /10 | Prezzo: 5.5 /10 |
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