Quando ci si collega a una rete, che sia wifi o telefonica, i nostri dispositivi ottengono dei codici di riconoscimento, se così vogliamo chiamarli: tra questi codici c’è anche il MAC address, dove MAC sta per Media Access Control. La nostra privacy può essere messa a repentaglio dal MAC address, perché è possibile tracciare i nostri spostamenti, con inclusi luoghi e orari dei nostri itinerari. Ben che vada, potremmo ricevere pubblicità personalizzate sulla base di queste tracce: male che vada, potrebbero essere usate da malintenzionati contro di noi.
Da alcuni anni i produttori di sistemi operativi mobili hanno messo a punto delle tecniche per nascondere il MAC address ed evitare di essere tracciati in questa maniera. Su iOS esiste dal 2014, è automatico e funziona piuttosto bene; è stato introdotto per Android nel 2015, è decisamente poco utilizzato e anche sui telefoni che lo permettono non si trova attivo di default.
Una nuova ricerca elenca questi come i telefoni Android che attivano l’oscuramento del MAC address in automatico:
- BlackBerry STV100-1
- BlackBerry STV100-2
- BlackBerry STV100-3
- Blackberry STV100-4
- Google Pixel C
- Google Pixel XL
- HTC HTC 2PS650
- HTC Nexus 9
- Huawei EVA-AL00
- Huawei EVA-AL10
- Huawei EVA-DL00
- Huawei EVA-L09
- Huawei EVA-L19
- Huawei KNT-AL20
- Huawei Nexus 6P
- Huawei NXT-AL10
- Huawei NXT-L09
- Huawei NXT-L29
- Huawei VIE-AL10
- LGE LG-H811
- Sony 402SO
- Sony 501SO
- Sony E5803
- Sony E5823
- Sony E6533
- Sony E6553
- Sony E6603
- Sony E6633
- Sony E6653
- Sony E6683
- Sony E6853
- Sony E6883
- Sony F5121
- Sony F5321
- Sony SGP712
- Sony SGP771
- Sony SO-01H
- Sony SO-02H
- Sony SO-03G
- Sony SO-03H
- Sony SO-05G
- Sony SOV31
- Sony SOV32
Questi modelli non implementano tutte le funzioni di sicurezza necessarie a garantire la nostra privacy: vorremmo vedere produttori (di hardware & software) impegnarsi di più.