I ransomware sono virus in grado di “prendere in ostaggio” il nostro computer, criptando i nostri file e chiedendoci un riscatto (in euro, dollari o bitcoin) per tornare ad utilizzarli. Non è detto che pagare il riscatto ci liberi del problema: può capitare che i nostri file vadano comunque persi. La minaccia dei ransomware diventa sempre più consistente: ne nascono di nuovi, sempre più difficili da intercettare, sempre più “dispettosi”. Prendiamo ad esempio PopcornTime: se non possiamo permetterci il riscatto in denaro, possiamo sempre liberare il nostro sistema infettando almeno due amici.
Contemporaneamente alle nuove minacce, per fortuna, nascono anche nuove soluzioni. RansomFree è il nuovo tool creato dalla Cybereason per aiutare a bloccare l’attacco di un eventuale ransomware prima che possa criptare tutti i nostri dati. Questo anti-ransomware, al posto di osservare nuovi processi specifici, osserva il comportamento dei processi già in corso sul sistema, avvisando quando qualcosa non va. Questo tipo di approccio riesce a “stanare” anche ransomware molto nuovi o di nicchia.
Il compito di RansomFree è quello di battere la minaccia sul tempo, fornendo un servizio gratuito. Il software è solo per Windows, è ancora nuovo quindi potrebbe non essere infallibile: non abbandonate il vostro attuale antivirus per utilizzare solo questa soluzione, ma utilizzateli in contemporanea. I primi test contro i più comuni ransomware dimostrano però che RansomFree se la cava molto bene. Lo abbiamo provato anche noi: date un’occhiata alla nostra recensione di RansomFree.