I computer italiani sono presi di mira da Cerber, un ransomware che in queste settimane sta colpendo soprattutto le reti nazionali. Il funzionamento di Cerber è davvero classico: cripta i vostri file e poi chiede un riscatto.
Il suo nome tecnico è Win32/Filecoder.Cerber.A. Riesce ad arrivare ai computer italiani grazie a download coatti da siti infetti, oppure banali allegati alle mail. Poi obbliga le vittime a scaricare Tor e collegarsi a un sito per pagare il riscatto.
La regola è sempre la stessa: prestate attenzione a ogni allegato che ricevete, a ogni link su cui siete invitati a cliccare, anche dai vostri amici. Non fidatevi dei link che trovate sui social network, soprattutto dei link accorciati che impediscono di vedere il sito originale. E abbiate cura del vostro antivirus: aggiornatelo sempre.