Recensione di Prosoft Data Rescue

Non c’è peggior momento di quando un hard drive ci lascia a piedi e magari siamo stati troppo pigri per effettuare backup regolari. Da qualche parte nel nostro PC ci sono sempre file su cui abbiamo lavorato per settimane e poi, per un qualche motivo, non riusciamo più ad aprirli. In entrambi e in molti altri casi, Data Rescue promette di irrompere in qualsiasi drive e tirarne fuori qualsiasi file danneggiato, sparito o cancellato volontariamente. Prosoft sostiene che il software riesce a lavorare anche su drive che hanno subito incidenti fisici, sono corrotti, cancellati o riformattati. Qualsiasi cosa di orribile possa succedere ai vostri file, Data Rescue si propone come soluzione che riporti la situazione alla normalità.

Il processo è semplice: una volta scaricato, dobbiamo dire a Data Rescue dove andare a cercare i file di nostro interesse, anche se andati persi; dobbiamo poi scegliere il tipo di data recovery che vogliamo venga applicato, selezionare i file ottenuti e scegliere dove salvarli successivamente. Data Rescue offre sette tipi di scan diversi. Il Quick Scan è la prima opzione, richiede da alcuni minuti ad alcune ore per ricreare una directory su un singolo disco. Il Deleted Files Scan richiede solo fino a tre minuti per scandagliare ogni GB di spazio libero in cerca di file scancellati.

Il Deep Scan richiede a sua volta tre minuti per GB da scansire perché scandaglia l’intero hard drive per recuperare la struttura delle directory e i dati dei file persi. L’intero processo, quindi, può richiedere diverse ore. La funzionalità Clone copia l’intero hard drive su un drive separato prima di completare lo scan, mettendovi al sicuro nel caso in cui il drive danneggiato muoia durante le procedure di recupero. Gli utenti Mac possono utilizzare la funzione FileIQ per insegnare a Data Rescue a riconoscere alcuni tipi di file non riconosciuti automaticamente, mentre Bootwell permette di creare un drive secondario per l’avvio. I file persi su drive RAID possono essere recuperati con lo scan RAID.

Il software è acquistabile e scaricabile dal sito, ma possiamo ricevere da Prosoft il CD di avvio da utilizzare nei casi in cui il nostro PC o Mac non si accendano proprio. È una soluzione interessante anche nel caso in cui i nostri dispositivi si avviino ancora per evitare di sovrascrivere i file che cerchiamo.

Il processo di scansione può sembrare molto semplice, ma in realtà si rivela leggermente complesso per gli utenti alle prime armi, soprattutto se si trovano nel panico per il rischio di aver perso i propri dati. Data Rescue è la soluzione perfetta per tutti, non solo per i professionisti del settore, ma richiede che ci sia un minimo di conoscenza di come funziona il sistema di partizione degli hard drive. Tenete a mente che avrete bisogno di un secondo hard drive per recuperare i file: una spesa da mettere in conto oltre a quella per l’acquisto del software.

Data Rescue non recupera i dischi collegati al vostro router.