Attenzione, lettori che abitualmente scaricate film da internet in lingua originale, magari in maniera non completamente legittima, e poi cercate i sottotitoli per poter seguire meglio il film: state spalancando le porte a un’infezione da virus informatici in piena regola.
Se ci si pensa è abbastanza ovvio: i file dei sottotitoli sono file di testo che però possono veicolare codice maligno: e una volta caricati ed eseguiti dai video player possono garantire a un hacker accesso completo al computer di un utente. In più, i ricercatori di Checkpoint hanno anche scoperto che gli algoritmi di siti come OpenSubtitles possono essere manipolati per far risaltare di più i finti sottotitoli, in maniera che vengano scaricati più spesso.
Per fortuna alcune dei software per la riproduzione video hanno già rilasciato degli aggiornamenti, a cominciare dal più noto e diffuso, VLC. Disponibili patch anche per Stremio, Kodi e PopcornTime (di cui attenti a non scaricare la versione malware!).