Viene dalla Cina un chiaro “omaggio” a WannaCry, se così possiamo definirlo. Si tratta di un malware dedicato ai telefoni Android la cui grafica ricorda immediatamente quella di WannaCry, e che contrariamente a moltissimi malware per Android non si limita a impedire l’accesso al telefono, ma cripta davvero i file presenti sul dispositivo – anche se per motivi tecnici si limita a colpire i file presenti sulla memoria esterna. Il malware si diffonde come un plugin per King of Glory, un gioco per telefoni molto famoso in Cina.
Ma se questi hacker hanno dimostrato una notevole capacità tecnica, le loro abilità di sotterfugio lasciano molto a desiderare. Il riscatto richiesto, infatti, ammontava a una manciata di dollari da pagare attraverso gateway legali come QQ, Alipay o WeChat. Oltre a essere facilmente tracciabili, ricordiamo che per operare in Cina un’azienda dev’essere pronta a cedere al governo le informazioni sui propri utenti: sarà bastata probabilmente una telefonata, alla polizia, per rintracciare gli hacker.
WannaCry costituisce a oggi il peggiore attacco informatico della storia. È un ransomware che ha attaccato più di 150 paesi al mondo e infettato più di duecentomila computer nella prima metà di maggio 2017. Per quanto i ransomware siano tra i malware più difficili da debellare, il consiglio è sempre valido: dotatevi di un buon antivirus e effettuate regolarmente un backup dei vostri dati.